Come conservare i maglioni di cashmere

Il cashmere è una fibra molto pregiata che viene ricavata dal pelo della Capra hircus: i punti di forza principali di questo filato sono l’estrema morbidezza e bellezza, così come una lucentezza unica. Il nome “cashmere”, poi, deriva dalla regione storica Kashmir da cui iniziò l’esportazione verso tutta Europa. 

Essendo un tessuto piuttosto raffinato e delicato, va trattato con particolare attenzione seguendo alcune accortezze, altrimenti potrebbe rovinarsi. Per esempio, i capi in cashmere richiedono sia procedure di lavaggio che cure specifiche e anche la loro conservazione per il cambio di stagione è un aspetto piuttosto importante a cui dare il giusto peso, proprio per mantenere la loro bellezza inalterata nel tempo. Molti ritengono che si tratti di una questione secondaria e poco rilevante, ma si sbagliano: gli indumenti in cashmere rimangono nell’armadio per diversi mesi, è quindi fondamentale che le condizioni in cui vengono riposti siano ottimali, così da ritrovarli splendenti e pronti per essere indossati con l’arrivo dell’autunno. 

Sapere come conservare i maglioni di cashmere e gli altri capi in questo tessuto, poi, è una questione di particolare interesse soprattutto in questo periodo dell’anno successivo alla stagione invernale, durante il quale si fa spazio nell’armadio per i capi primaverili/estivi e si mettono via i vestiti più pesanti. 

Vediamo nell’articolo i consigli di Toosh sulla corretta conservazione dei maglioni e degli altri indumenti di cashmere, affrontando nel dettaglio tutte le fasi da seguire.

Preparare i capi in cashmere alla conservazione 

Preparare un maglione o una sciarpa in cashmere per la conservazione durante i mesi più caldi prevede diversi step, tra cui:

1. lavaggio e asciugatura
2. rimozione del pilling
3. piegatura
4. conservazione

Il primo passaggio di cui si deve occupare chi deve riporre nell’armadio i maglioni e gli altri capi di cashmere è innanzitutto la fase del lavaggio, che può essere diversa in base al capo in questione: il trattamento, per esempio, è differente per maglioni e sciarpe. 

Il primo passaggio di cui si deve occupare chi deve riporre nell’armadio i maglioni e gli altri capi di cashmere è innanzitutto la fase del lavaggio, che può essere diversa in base al capo in questione: il trattamento, per esempio, è differente per maglioni e sciarpe. 

Lavaggio capi in cashmere 

Per il lavaggio dei maglioni di cashmere si può procedere in autonomia se si ha sufficiente dimestichezza e se si presta molta attenzione a tutti i passaggi: il rischio di rovinare il capo è dietro l’angolo! Lavando il maglione a mano, per esempio, bisogna stare attenti alla temperatura dell’acqua e all’utilizzo di detergenti delicati mentre, una volta lavato, bisogna evitare di strizzare o torcere il capo con troppa forza. I maglioni in cashmere si possono lavare anche in lavatrice, proteggendo i capi con una busta per l’intimo o una fodera per cuscini, in modo da essere protetti. Utilizzare solo detersivi delicati e scegliere programmi con temperatura che non supera i 30 gradi e con centrifuga che rimane entro i 400 giri.

Per quanto riguarda il lavaggio di una sciarpa o stola in cashmere è consigliabile procedere in maniera diversa. Essendo capi piuttosto delicati, si possono danneggiare molto facilmente. Sbagliare è un attimo, per questo il consiglio è quello di evitare di procedere in autonomia a casa se non si è esperti e di preferire invece il lavaggio a secco una o al massimo due volte per stagione, rivolgendosi ad una tintoria. In questo modo la sciarpa rimarrà morbida e bella, senza perdere le sue caratteristiche distintive. 

La rimozione del pilling con pettine per cashmere

Un altro step da seguire quando si vuole sapere come conservare i maglioni di cashmere, è la rimozione del pilling (gli antiestetici pallini di fibra), da eseguire, se si vuole, prima di mettere via i capi in vista della prossima stagione invernale. La soluzione più efficace per rimuovere il pilling consiste nell’uso di un pettine per cashmere con cui passare il capo delicatamente. Da evitare i rasoi che possono danneggiare il capo o addirittura tagliarlo. Il pettine è l’unico accessorio che si consiglia di utilizzare e l’importante è farlo con cura.

Prima di capire come rimuovere i pallini che si formano nei tessuti in cashmere, bisogna fare tutto il possibile per cercare di prevenirli. Ecco un articolo che abbiamo scritto per approfondire l’argomento: Come evitare che i maglioni facciano i pallini. 

Come conservare i maglioni di cashmere e gli altri capi in questo filato

Come già evidenziato, il cashmere è un tessuto particolarmente raffinato e delicato, per questo è molto importante trattarlo nel modo giusto. Infatti, dopo avere lavato e asciugato correttamente i capi in cashmere e averli sistemati in vista di quando verranno riposti nell’armadio durante i mesi più caldi (per esempio rimuovendo il pilling), vediamo nello specifico come conservare i maglioni in cashmere e gli altri indumenti in questo filato. 

Per evitare di trovarsi impreparati è opportuno acquistare tutto l’occorrente: per esempio, della carta velina, l’essenza antitarme e dei sacchi per riporre i capi in cashmere dentro l’armadio. 

Ora che i capi in cashmere sono stati lavati e sistemati, non resta che piegarli accuratamente: nel caso dei maglioni, fate particolare attenzione che le maniche siano ben tese per evitare la formazione di pieghe. Un passaggio importante è poi quello di inserire un foglio di carta velina all’interno del capo di cashmere, per impedire all’umidità di rovinare il tessuto. Successivamente, mettete il maglione o la sciarpa all’interno di un sacchetto in tela o di plastica per garantirgli protezione; fate attenzione: il sacco non dev’essere a chiusura ermetica, altrimenti le fibre del cashmere non potranno respirare quando i capi saranno riposti ed inoltre l’ideale è che ogni indumento abbia una sua apposita borsa. Aggiungete poi nel sacchetto un antitarme (vanno bene anche i prodotti a base naturale, come sacchetti di cannella e chiodi di garofano o il legno di cedro). Un’altra buona opzione è preparare per ogni sacco dei sacchettini profumati contenenti erbe aromatiche come rosmarino, lavanda o prodotti come chiodi di garofano, arancia o cedro essiccati: oltre a lasciare un buon profumo sui vostri indumenti, terranno lontane le tarme. Attenzione però a non appoggiare il sacchettino sul capo, ma accanto ad esso. 

Ora potete riporre i capi in cashmere nell’armadio o nella cassettiera (l’importante che si tratti di un luogo asciutto, fresco e pulito), ricordandovi di sostituire l’antitarme ogni due/tre mesi perché mantenga la sua efficacia. 

Per conservarsi a lungo nel tempo, i capi in cashmere devono innanzitutto essere di primissima qualità. Per questo non dovete preoccuparvi, Toosh ha proprio quello che fa per voi: maglioni realizzati su misura e personalizzabili e stole e sciarpe in cashmere extrafine dal gusto raffinato: scopriteli con i vostri occhi sullo shop di Toosh!